Il difensore azzurro Francesco Acerbi ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano.
Francesco Acerbi ha saltato le prime due partite, contro Macedonia del Nord e Ucraina, di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale a causa di un infortunio. Ora però ha recuperato e in questa seconda tornata di convocazioni è tornato a disposizione del commissario tecnico, risultando essere uno dei calciatori più esperti dello spogliatoio azzurro. Il difensore ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano dicendosi pronto a cominciare questo suo nuovo corso con l’Italia.
Francesco Acerbi (Foto sito ufficiale Figc.it)
Nazionale, le parole di Acerbi in conferenza stampa
«Mi sento un po’ vecchietto solo per l’età, ma fisicamente e mentalmente sto ancora bene. Cerco di dare l’esempio con la voglia di fare e di mettermi sempre in discussione: sono uno che parla abbastanza in campo, ma non sempre servono le parole, mi piace più fare i fatti che parlare. Indossare la maglia dell’Italia deve essere sempre un onore e un privilegio, rappresentiamo un’intera nazione e il nostro comportamento deve essere esemplare. Si respira un’aria molto serena, l’ambiente è tranquillo e siamo qui per eseguire quello che dice Spalletti. Il mister cerca di trasmetterci una mentalità vincente, ci chiede personalità e coraggio e di andare a fare la partita».
Sulla partita contro l’Inghilterra
«Pensiamo innanzitutto alla partita contro Malta, una squadra che ha fatto bene anche nella partita che abbiamo vinto 2-0 in casa loro. Ogni sfida deve essere affrontata con la massima attenzione perché se non scendi in campo con la concentrazione giusta, anche se sei più bravo, rischi di fare una brutta figura come è successo a noi con la Macedonia. A Wembley abbiamo vinto l’Europeo ed è stato molto bello, loro cercheranno di batterci, ma sicuramente saremo pronti per questa sfida».
