L’allenatore della Juventus Allegri sta provando rilanciare Moise Kean, attaccante che potrebbe far bene anche alla Nazionale di Mancini.
Negli ultimi due anni, Moise Kean si è perso. Dopo il suo exploit nel grande calcio con la maglia del PSG, con i 19 gol segnati nella stagione 2020/2021, la Juventus ha deciso di riportarlo alla base dall’Everton con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto. Da quel momento, però, per l’attaccante è cominciato un declino che sembrava aver fermato la sua ascesa.
Nella scorsa stagione, solo minuti sparsi tra una partita e l’altra in bianconero con sole 5 reti segnate in campionato e una in Champions League. Anche questa annata pareva esser cominciata sulla stessa onda della precedente, ma qualcosa starebbe cambiando per merito suo e di Max Allegri.
Nel 2018, quando si era presentato al calcio dei “grandi” con la Juventus, Kean aveva conquistato anche la Nazionale diventando uno degli attaccanti fissi nelle convocazioni dell’allora neo c.t. Roberto Mancini. E anche in azzurro aveva cominciato benissimo, segnando due gol nelle sue prime tre presenze andando a segno contro Finlandia e Liechtenstein.
Poi una serie di infortuni ne hanno minato il percorso azzurro, tra l’Everton e il PSG, fino alla mancata convocazione a sorpresa da parte del commissario tecnico per il trionfale Europeo 2020. Nelle successive partite di qualificazione al Mondiale, poi, Kean era tornato tra i convocati segnando anche una doppietta nel 5-0 contro la Lituania nel settembre 2021. Prima di finire nuovamente nel dimenticatoio della Nazionale.
Nazionale, Kean sta provando a rinascere con la Juventus: Mancini spera
Le prestazioni al massimo sufficienti con la Juventus, hanno portato Mancini ad accantonare Moise Kean che solo fino a un paio di stagioni fa sembrava poter essere il futuro dell’Italia.
Oltre al poco minutaggio in bianconero, a penalizzare il classe 2000 è stata probabilmente anche la sua caratteristiche di poter giocare anche sull’esterno. Non proprio il suo ruolo ideale, ma che si è spesso adattato a fare, sia a Torino che in Nazionale, pur di aiutare la squadra e di scendere in campo.
Più vicino alla porta, però, Kean riesce a dare il meglio di se e ora pare averlo capito anche Allegri che si sarebbe messo in testa di rilanciare l’attaccante. Due volte titolare nelle ultime due partite, contro Torino ed Empoli, al fianco di Vlahovic e contro gli azzurri è arrivata una prestazione altisonante condita dal suo primo gol stagionale.
«Sta crescendo di condizione, soprattutto a livello mentale. Ha fatto gol e ha avuto occasioni, ne aveva già avute tante col Torino: direi che sono contento. Uno come lui, se è sereno, certe occasioni non le spreca» ha dichiarato Allegri nel post partita del match coi toscani, a dimostrazione della ritrovata fiducia nei confronti del suo attaccante.
Una missione importante quella di Allegri che potrebbe aiutare anche la Nazionale e il c.t. Mancini. Ritrovare Kean sarebbe una boccata d’aria fresca per l’Italia in un momento in cui, nonostante l’esplosione di Raspadori, in azzurro si è a corto di prime punte di fisico; con Scamacca che non ha ancora esperienza internazionale e Immobile che ha bisogno di ricambio di livello.
Kean intanto non molla e lavora per riconquistare la convocazione in Nazionale. Una chiamata che manca ormai dal novembre del 2021, quando gli Azzurri disputarono la fase finale della Nations League culminata con il terzo posto finale.