L’attaccante della Nazionale Ciro Immobile ha parlato in conferenza stampa, affrontando anche il tema del ritiro dall’azzurro.
Ciro Immobile ha ritrovato la Nazionale e sarà ancora un punto di riferimento per il c.t. Roberto Mancini. L’attaccante azzurro ha parlato in conferenza stampa, affrontando anche il tema delle voci sul suo ipotetico ritiro dall’azzurro.
![Ciro Immobile](https://www.mondonazionale.it/wp-content/uploads/2022/09/Ciro-Immobile-Conferenza-Nazionale-1024x583.jpg)
Ciro Immobile in conferenza stampa (Foto Instagram)
«Ho capito che non potevano essere gli altri a decidere del mio ritiro. Grazie anche al club ho deciso che avevo ancora tanto da dare. Il Mondiale è lontano, l’età avanza certo, ma se la mia condizione sarà questa so che potrò dare ancora qualcosa. La mancata qualificazione al Mondiale e le forti critiche sono cose che ti segnano» ha dichiarato Immobile.
Il bomber della Lazio ha poi parlato dei giovani attaccanti che lottano ora per una maglia dell’Italia: «Ci sono Scamacca, Pellegri, Pinamonti. Raspadori ha fatto già l’Europeo con noi e lo valuto già un mezzo veterano. Gianluca ha deciso di andare in Premier League, una scelta difficile e bisogna dargli tempo. Devono segnare col club per poi avere fiducia anche in Nazionale».
Immobile ha ringraziato anche Mancini per averlo indicato come uno dei leader del gruppo azzurro: «Ringrazio il c.t. per le parole. Io ho fatto la gavetta e i giovani di oggi devono iniziare a fare quello, io sono partito dal Sorrento e ho fatto tutta la trafila. Oggi vista la pressione sui giovani si velocizza questo percorso e non gli si dà tempo di crescere. Io mi sento un leader e mi sento anche di dover qualcosa al gruppo, fuori e dentro dal campo».
Nazionale, le parole di Immobile in conferenza stampa
Sul problema del gol con l’Italia, Immobile ha provato a darsi una spiegazione: «Me lo chiedo quasi tutti i giorni. Forse alla Lazio ho più margine di errore e fa rosicare il fatto che ho vinto 4 classifiche marcatori e poi con la Nazionale segno meno. Me lo chiedo tutti i giorni proprio perché voglio sempre migliorare e dare il massimo, a volte voler strafare ti porta a fare grosse cavolate».
Sugli errori dopo l’Europeo e la mancata qualificazione al Mondiale: «Quando una squadra vince deve essere subito brava a ritrovare l’entusiasmo e oggi quello un po’ manca. Probabilmente con l’arrivo di nuovi giocatori, con la conferma del mister e di tutto lo staff, deve dare fiducia e morale. Serve un po’ di entusiasmo che in questo momento manca perché tra poco si giocano i Mondiali e noi non ci saremo».
E per finire, Immobile ha rivelato di pensare al Mondiale americano che si giocherà nel 2026: «È uno degli obiettivi che mi sono posto. Io sono sempre stato uno senza limiti, cerco sempre di andare avanti e guardare al futuro con fiducia e positività. Questo mi ha spinto a fare cose eccezionali oltre alle mie qualità tecniche. Per questo non mi spiego questi miei momenti in Nazionale, questa è stata un po’ la difficoltà negli ultimi anni. Alla Lazio non potevo fare di più, purtroppo in Nazionale i numeri sono più bassi ma anche qui ho sempre dato il massimo».
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