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L’attaccante della Nazionale Ciro Immobile ha parlato in conferenza stampa, affrontando anche il tema del ritiro dall’azzurro. 

Ciro Immobile ha ritrovato la Nazionale e sarà ancora un punto di riferimento per il c.t. Roberto Mancini. L’attaccante azzurro ha parlato in conferenza stampa, affrontando anche il tema delle voci sul suo ipotetico ritiro dall’azzurro.

Ciro Immobile

Ciro Immobile in conferenza stampa (Foto Instagram)

«Ho capito che non potevano essere gli altri a decidere del mio ritiro. Grazie anche al club ho deciso che avevo ancora tanto da dare. Il Mondiale è lontano, l’età avanza certo, ma se la mia condizione sarà questa so che potrò dare ancora qualcosa. La mancata qualificazione al Mondiale e le forti critiche sono cose che ti segnano» ha dichiarato Immobile.

Il bomber della Lazio ha poi parlato dei giovani attaccanti che lottano ora per una maglia dell’Italia: «Ci sono Scamacca, Pellegri, Pinamonti. Raspadori ha fatto già l’Europeo con noi e lo valuto già un mezzo veterano. Gianluca ha deciso di andare in Premier League, una scelta difficile e bisogna dargli tempo. Devono segnare col club per poi avere fiducia anche in Nazionale». 

Immobile ha ringraziato anche Mancini per averlo indicato come uno dei leader del gruppo azzurro: «Ringrazio il c.t. per le parole. Io ho fatto la gavetta e i giovani di oggi devono iniziare a fare quello, io sono partito dal Sorrento e ho fatto tutta la trafila. Oggi vista la pressione sui giovani si velocizza questo percorso e non gli si dà tempo di crescere. Io mi sento un leader e mi sento anche di dover qualcosa al gruppo, fuori e dentro dal campo». 

Nazionale, le parole di Immobile in conferenza stampa

Sul problema del gol con l’Italia, Immobile ha provato a darsi una spiegazione: «Me lo chiedo quasi tutti i giorni. Forse alla Lazio ho più margine di errore e fa rosicare il fatto che ho vinto 4 classifiche marcatori e poi con la Nazionale segno meno. Me lo chiedo tutti i giorni proprio perché voglio sempre migliorare e dare il massimo, a volte voler strafare ti porta a fare grosse cavolate». 

Sugli errori dopo l’Europeo e la mancata qualificazione al Mondiale: «Quando una squadra vince deve essere subito brava a ritrovare l’entusiasmo e oggi quello un po’ manca. Probabilmente con l’arrivo di nuovi giocatori, con la conferma del mister e di tutto lo staff, deve dare fiducia e morale. Serve un po’ di entusiasmo che in questo momento manca perché tra poco si giocano i Mondiali e noi non ci saremo». 

E per finire, Immobile ha rivelato di pensare al Mondiale americano che si giocherà nel 2026: «È uno degli obiettivi che mi sono posto. Io sono sempre stato uno senza limiti, cerco sempre di andare avanti e guardare al futuro con fiducia e positività. Questo mi ha spinto a fare cose eccezionali oltre alle mie qualità tecniche. Per questo non mi spiego questi miei momenti in Nazionale, questa è stata un po’ la difficoltà negli ultimi anni. Alla Lazio non potevo fare di più, purtroppo in Nazionale i numeri sono più bassi ma anche qui ho sempre dato il massimo». 

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