Skip to main content

Il difensore del Torino Alessandro Buongiorno ha cominciato al meglio la stagione e si è lanciato in ottica Nazionale italiana. 

Alessandro Buongiorno

Alessandro Buongiorno (Foto Instagram Alessandro Buongiorno)

Per il nuovo corso della Nazionale, il c.t. Roberto Mancini tiene d’occhio tutti i giovani talenti del calcio italiano; dalla Serie A alla Serie B. Tra questi ci sarebbe anche Alessandro Buongiorno, difensore del Torino che tanto bene ha fatto in questo inizio di stagione. Il classe ’99 è un centrale di piede mancino e potrebbe essere utile nella ricerca al “nuovo” Giorgio Chiellini.

Il commissario tecnico ha già avuto modo di visionare da vicino il giovane granata, nel corso dello stage dell’Italia di maggio. Ora, però, sogna la prima convocazione magari in vista del doppio impegno di Nations League contro Inghilterra e Ungheria.

Ma come riportato da La Stampa, per Buongiorno potrebbe profilarsi un vero e proprio derby per l’azzurro. Mancini, infatti, tiene sotto stretta osservazione Federico Gatti della Juventus e il granata dovrà superare la concorrenza dell’ex Frosinone per conquistare un posto in Nazionale.

Buongiorno convince con il Torino e punta la Nazionale

Con l’addio di Bremer, partito direzione Torino bianconera, il tecnico granata Juric si è affidato proprio a Buongiorno per sostituire il brasiliano e il classe 1999 fino a questo momento non ha deluso. Quattro presenze da titolare sulle cinque in cui è stato disponibile, considerando il turno di squalifica che ha dovuto scontare contro il Monza.

Il difensore italiano è quarto in Serie A per recuperi (60), gli stessi proprio di Bremer, ed è secondo secondo per palloni intercettati (15 contro i 17 di Fazio). Numeri importanti per Buongiorno che sogna ora il chiamata in Nazionale.

Leggi anche >>> Iervolino: «I calciatori della Salernitana sono da Nazionale»

Leave a Reply

MondoNazionale è un portale gestito da appassionati che non risponde a nessun editore o investitore. I costi di manutenzione del sito web sono sostenuti grazie ai banner pubblicitari che visualizzi su queste pagine. Ti chiediamo gentilmente di disabilitare l’AdBlock per procedere con la lettura.