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Il portiere della Nazionale e del PSG Donnarumma è tornato sul k.o. contro la Macedonia del Nord costato l’addio ai Mondiali. 

Gianluigi Donnarumma sta per chiudere la sua prima stagione al PSG. Un’annata non proprio esaltante, visto il dualismo con Keylor Navas che lo ha spesso messo in ombra. In questa annata, poi, il portiere della Nazionale italiana ha dovuto fare i conti anche con la mancata qualificazione degli Azzurri ai prossimi Mondiali.

Gianluigi DonnarummaE in una intervista all’agenzia France Press, Donnarumma è tornato sulla sconfitta contro la Macedonia del Nord che è costato il biglietto per Qatar 2022: «È stata dura, molto dura (sospira, ndr). I giorni successivi all’eliminazione contro la Macedonia sono stati difficili ma, purtroppo non si può tornare indietro». 

«Ciò che abbiamo fatto all’Europeo rimarrà nella storia, abbiamo fatto qualcosa d’incredibile. Però l’Italia avrebbe dovuto andare ai Mondiali e invece non ce l’ha fatta. Non ci rimane che guardare avanti e ripartire» ha poi proseguito Gigio.

PSG, Donnarumma e il dualismo con Navas

Donnarumma ha poi parlato del dualismo al PSG con Navas«Ho un ottimo rapporto con Keylor, siamo due bravi ragazzi, abbiamo capito la situazione, è stata dura per entrambi, ma diciamo che ce la siamo cavata bene, con tutto il gruppo e soprattutto tra noi due. Penso però che non ci dovrebbe essere un’alternanza anche l’anno prossimo, il club deve fare delle scelte. Io comunque rimarrò a Parigi».

Il portiere dell’Italia ha commentato anche la vittoria del suo primo campionato nazionale: «È bello, è il mio primo scudetto e sono molto contento perché questo è anche il primo trofeo con la maglia del PSG. Sono fiero di appartenere a un club così ambizioso». 

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