Il c.t. della Nazionale Roberto Mancini ha parlato nella prima giornata di allenamento dell’Italia in vista dei playoff Mondiali.
Manca sempre meno alla prima partita dei playoff Mondiali che vedranno la Nazionale italiana giocherà contro la Macedonia del Nord giovedì allo stadio Renzo Barbera di Palermo. In questo lunedì, gli Azzurri hanno svolto il primo allenamento con il gruppo al completo dopo che tutti i convocati hanno raggiunto il centro sportivo di Coverciano.
E il c.t. Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa, rafforzando il suo pensiero sulla voglia di vincere il Mondiale e parlando delle convocazioni che hanno visto l’esclusione di Mario Balotelli: “Anche numericamente non potevo portare un altro calciatore. È chiaro che lasciare un qualcuno a casa dispiace sempre, che si tratti di Balotelli, Calabria o Bernardeschi. Ma la valutazione è stata che Joao Pedro può fare anche la seconda punta oltre che l’esterno d’attacco”.
Sugli obiettivi dell’Italia ha detto: “Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale e per vincerlo dobbiamo vincere queste due partite. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno altri quattro giorni per preparare la seconda. Sono fiducioso perché so di avere bravi giocatori e professionisti, che hanno costruito dal nulla una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva”.
Nazionale, la conferenza stampa di Mancini
La Nazionale arriva a questo fondamentale impegno con alcuni problemi difensivi, ultimo il forfait di Di Lorenzo. Anche Bonucci e Chiellini, però, non sono al meglio: “Giorgio sta abbastanza bene, il fatto di aver giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma ne parleremo insieme e decideremo. Leo si sta allenando, sta abbastanza bene, ma sarà valutato per la seconda partita. Una squadra per vincere deve avere una grande difesa!”.
Sulle convocazione fatte, il c.t. Mancini ha dichiarato: “Ho cercato di portare chi poteva essere più utile, non abbiamo tanto spazio per poter provare cose nuove. La base è stata quella dei giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che ad esempio non stava benissimo o qualcun altro rimasto fuori. Ma non ne potevo portare 40, così sono già abbastanza. Su chi non sta ancora benissimo faremo delle valutazioni”.
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Sul momento non proprio positivo di Insigne e sull’ipotesi di sostituirlo con Pellegrini, il commissario tecnico ha infine detto: “Lorenzo non è magari in condizioni come all’Europeo, ma abbiamo 15 giorni per prepararci. Ma si può tirare fuori anche altro, sopperendo alla mancanza di condizioni fisiche. Pellegrini lo valutiamo come mezz’ala e in quel ruolo ha fatto bene”.