Il c.t. della Nazionale Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa prima dell’inizio dello stage dell’Italia.
Oggi comincia lo stage della Nazionale che si svolgerà fino a venerdì 28 gennaio. E per dare il via a questa tre giorni a tinte azzurre, il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa.
![Roberto Mancini](https://www.mondonazionale.it/wp-content/uploads/2022/01/Roberto-Mancini-1024x576.jpg)
La prima domanda, ovviamente, sulla convocazione di Mario Balotelli che ritorna in Nazionale dall’ultima volta avvenuta nel 2018: “Viste anche le defezioni che abbiamo avuto a ottobre e novembre penso fosse giusto valutare anche Mario. Credo che questo fosse un momento buono per vederlo, la porta della Nazionale è sempre aperta a tutti. Se ci sono giocatori che possono aiutarci, siamo ben felici di questo. Carta della disperazione? Non credo…. A livello tecnico è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente”
Il c.t. ha parlato poi del lavoro che sarà fatto durante lo stage: “Oggi e domani lavoreremo su situazioni tattiche diverse. È giusto valutare anche calciatori che non vengono in Nazionale da tempo, ma anche i più giovani. Questo stage potrà essere utile”.
Stage Nazionale, la conferenza stampa di Mancini
Sul trasferimento di Insigne al Toronto a giugno: “Noi abbiamo le partite di marzo che sono le più importanti, quindi non penso ci saranno problemi perché lui sarà ancora qui. Parlarne adesso mi sembra un po’ presto”.
Sensi è spesso stato uno degli uomini di Mancini e ora è pronto a trasferirsi alla Sampdoria dove potrà giocare di più: “Stefano è un giocatore importante che ha grandi qualità. Tutte le volte che ha giocato con noi ha sempre fatto bene, è importante che trovi continuità”.
Sulla possibilità di rinviare la giornata di campionato prima del playoff: “Più giorni abbiamo per preparare queste partite e meglio è, non so cosa accadrà a marzo”.
Sul mancato recupero dall’infortunio di Spinazzola: “Lo avremmo avuto volentieri, ma purtroppo i tempi per lui si sono prolungati e difficilmente ci sarà ai playoff”.
Su Joao Pedro: “Lo conosco perché l’ho visto giocare, ora posso allenarlo e capirlo. Ha esperienza e qualità tecniche importanti. Se è qui e perché ci può stare”.
Mancini su Zaniolo e Scamacca
Il c.t. azzurro ha poi parlato di Zaniolo e del ruolo in cui lo vede meglio: “Continuo a pensare che possa essere una grande mezzala d’attacco, anche se in Svizzera l’abbiamo fatto giocare da centravanti. Come mezzala ci può dare una grossa mano in fase offensiva”.
Su Scamacca: “Noi abbiamo sempre creduto in lui, anche anni fa. Ha delle qualità tecniche importanti nonostante il fisico. Dipende da lui, ora sta facendo anche gol con continuità. Abbiamo grande fiducia”.